ORGANI E SALTERI
La nuova esclusiva tastiera in legno Schwindler SK, progettata e costruita nel nostro laboratorio e montata in tutte le console Schwindler, rivoluziona completamente il mondo delle tastiere che tentano di riprodurre il tocco organistico, specialmente quello dell'organo a trasmissione meccanica.
Il comportamento di tale tipo di trasmissione, preferito dalla gran parte degli organisti, ha caratteristiche piuttosto difficili da imitare: una resistenza iniziale molto intensa (generalmente dai 120 ai 160 gr, data dalla pressione dell'aria nel somiere che tiene chiuso il ventilabro) concentrata nei primi 2 mm di corsa del tasto, seguita da una netta riduzione della controspinta che rimane praticamente costante e inferiore ai 60 gr fino a fine corsa.
In tutte le tastiere dedicate all'organo digitale si tenta di riprodurre più o meno fedelmente il fenomeno della resistenza iniziale attraverso l'uso di vari dispositivi ma in nessun caso è possibile simulare l'andamento oltre il punto di pressione poiché in tutti i tipi disponibili (escludendo Schwindler SK) il ritorno del tasto avviene tramite una molla a estensione che provoca esattamente l'effetto opposto, cioè durante la discesa dello stesso aumenta gradualmente la trazione fino a provocare, a fine corsa, una resistenza anche superiore a quella iniziale e la conseguente sgradevole sensazione di gommosità.
Nello schema seguente è possibile osservare il comportamento della tastiera di un organo vero, quello a trasmissione meccanica recentemente costruito per il duomo di Monza dall'organaro svizzero Metzler, confrontabile con le caratteristiche della Schwindler SK e di alcune tastiere oggi presenti sul mercato: la UHT, la Fatar TP6 e la Fatar TP60LW.
In verticale è visibile la scala della controspinta mentre in orizzontale la corsa del tasto:
Come si può constatare, quella che si avvicina di più alla realtà è senza dubbio la Schwindler SK.
Inoltre la tastiera Schwindler SK è regolabile sia per quanto riguarda la grammatura generale che determinerà la spinta del tasto premuto oltre il punto di pressione, sia per quanto riguarda la resistenza iniziale, in modo indipendente tasto per tasto (riproducendo, eventualmente, anche qualche disomogeneità come naturalmente avviene), in maniera semplice e piuttosto veloce da calibrare per chiunque. In questo modo ognuno può personalizzare il peso delle tastiere secondo il gusto personale e le proprie esigenze, differenziando la taratura dei diversi manuali oppure riproducendo perfettamente anche altri tipi di trasmissione, dal tocco clavicembalistico a quello di una console elettrica.
Il prezzo altamente competitivo (circa la metà rispetto a quelle finora reputate le migliori in circolazione) e l'assoluta superiorità del risultato, comprovato da numerosi concertisti di fama internazionale, rendono questa nuova tastiera unica e la pongono ai vertici della gamma.
La tastiera può essere realizzata in stili diversi e con qualunque estensione, con copertura in legno anche con essenze su specifica richiesta, oppure in materiale plastico color avorio. Sono disponibili due diverse forme per il tasto cromatico, e diverse versioni per il frontalino e il taglio del tasto diatonico.